Il Kurdistan è un’entità inafferrabile, divisa e frammentata che insegue la propria indipendenza.
Le difficoltà per la formazione di un’unità nazionale permanente sono dovute al concorso di diversi fattori. Combinando le diverse prospettive della stratificazione storica, politica e culturale, gli autori ricostruiscono le vicende, lo scenario geopolitico etnico-religioso, l’organizzazione amministrativa, il malgoverno, i travagliati rapporti internazionali, la variabilità degli attentati, i rebus irrisolti, il movimento femminile, le affiliazioni e le scissioni del Paese dei Curdi.
Contributi critici di Daniele Cellamare (a cura) + Eva C. Müller Praefcke + Claudia Candelmo + Federica De Paola +Angela Chiara Festa + Roberta La Fortezza + Marilea Laviola + Gregory Marinucci + Vlora Mucha + Valeria Ruggiu.