Gennaro Oriolo

Gennaro Oriolo (Crosia 1942 – Scandicci 2014) scrittore e poeta. Laureato in lettere moderne all’Università di Firenze, città dove ha vissuto per lungo tempo, prima di trasferirsi a Scandicci. Da qui, spingendo lo sguardo dalla finestra di casa incontrava le mura dell’ex manicomio di Castel Pulci, dove Dino Campana, il poeta matto, trascorse gli ultimi anni della sua vita a dimenticare i suoi versi sublimi. Nella sua poesia prevale una dimensione sensoriale, fatta di fremiti interiori, scavo introspettivo, ricerca e disincantata ironia. È presente con poesie e racconti su decine di antologie. Le sue ultime raccolte poetiche sono “Meditate fughe e taciti abbandoni” (2006), “Mute parole e ingannevoli delizie” (2010), “La smemoria del tempo” (2014). Ha curato inoltre l’antologia “Poesia toscana del ‘900” (2007) e scritto diverse prefazioni a libri di poesia.

 

 

 



Bibliografia